Ella, lentamente a giro tra le piantagioni del tè

C’è un treno che parte da Kandy alle 8,47 di mattina e attraversa meravigliosi paesaggi di verde dipinti, piantagioni di tè, terrazzamenti, cascate, suggestivi ponti su alti dirupi, montagne e una natura tropicale ancora selvaggia per arrivare a Ella a pomeriggio inoltrato. Un biglietto di terza classe, senza posti riservati, costa poco meno di 2 dollari. Difficilmente riuscirete a trovare un sedile libero alla partenza, il treno è sempre straordinariamente affollato. La terza classe vi permetterà di evitare i turisti che di solito acquistano biglietti di seconda categoria e di viaggiare alla maniera del posto, lentamente con i finestrini abbassati per sopravvivere alla calura, condivivendo il cibo con i vostri compagni di viaggio, scambiando i giornali da leggere, acquistando bevande o frittelle dai venditori che salgano sui vagoni quando il treno è fermo a una stazione di transito, chiacchierando e intrecciando nuove conoscenze. E’ un viaggio nel viaggio, tra bellezze naturali e panorami umani.
Ella invece è stata per me fonte di delusione. La piccola cittadina è affollata da locali trendy, musica contemporanea, ristoranti fusion. A tutti gli effetti un non-luogo, un posto senza grande personalità né radici, uguale a molti altri già visti in giro. E così, per me, Ella sta a metà tra un grande centro commerciale e un parco divertimenti per turisti rimbecilliti che hanno bisogno di spettacolarizzazione, emozioni forti, divertimento immediato e standardizzato. Un luogo emblema insomma della globalizzazione del turismo.
Ma non tutto è perduto! Ella è un’ottima base per trekking ed escursioni nella natura. Da qui si raggiunge a piedi il vicino Little Adam’s Peak. Dal centro di Ella imboccate la strada per Passara fino a raggiungere l’Ella Flower Garden Resort sulla destra. Prendete il sentiero che passa davanti a due guesthouse, The Chillout e The One e seguite poi le indicazioni che troverete sul sentiero. Parte di questo itinerario si snoda tra meravigliose piantagioni di tè. Partendo da Ella poco dopo l’alba, vi imbatterete in famiglie tamil che si recano al lavoro nelle piantagioni. Il Little Adam’s Peak raggiunge i 1.141 metri di altezza e se ne guadagna la vetta con una facile passeggiata di circa 45 minuti. Il nome di questa cima omaggia il più celebre Adam’s Peak di cui ricorda la sagoma. Scopri di più sull’Adam’s Peak cliccando qui.

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A 6 chilometri da Ella si trovano le Rawana Falls che si raggiungono facilmente a piedi. Se siete stanchi, potrete far ritorno in paese salendo su uno dei tanti bus pubblici che passano proprio davanti alle cascate.
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Un’altra facile escursione, molto ben segnalata, è quella che da Ella conduce al Demodara Nine Arches Bridge, un suggestivo ponte in mattoni alto 30 metri, immerso nella vegetazione rigogliosa, sul quale passa il treno sei volte al giorno. Il ponte si raggiunge in circa 30 minuti a piedi da Ella. Potete dirigervi qui Sulla strada del ritorno dal Little’s Adam Peak.
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Ella è la base perfetta per escursioni nelle vicine piantagioni del tè e per visitare una tea factory, una delle numerose fabbriche dove le foglie del tè vengono lavorate, essiccate e frantumate, pronte per essere esportate come Ceylon Tea (un ottimo tè nero) in tutto il mondo. La Russia, l’Iran, l’Iraq, la Turchia e l’Inghiterra sono i principali mercati di destino.
Il tè fu introdotto nell’isola dagli inglesi nel XIX secolo, quando le piantagioni di caffè del paese furono gravemente danneggiate da un parassita. La prima piantagione di tè fu la Loolecondera Estate, a sud di Kandy, fondata nel 1867. La regione della Hill Country si rivelò particolarmente favore per la coltivazione del tè: il clima era mite, l’altitudine adeguata e il terreno in pendenza. Nel decennio tra il 1870 e il 1880 le spedizioni di tè di Ceylon iniziarono a riempire i magazzini di Londra. Il pubblico sembrava insaziabile e la domanda continuava a crescere. I primi piantatori fecero enormi fortune, tra loro lo scozzese Thomas Lipton, fondatore di una rinomata marca di tè presente ancora oggi sugli scaffali dei supermercati di tutto il mondo.

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Durante la visita guidata a una fabbrica del tè si impareranno molte cose. Si verrà edotti sulla coltivazione delle piante da tè. Si imparerà che gli arbusti vengono piantati su terreni terrazzati a circa un metro di distanza l’uno dall’altro per favorire l’irrigazione e potati regolarmente per incoraggiare la crescita di nuovi germogli. Le foglie vengono raccolte a mano ogni 7/14 giorni, normalmente da donne tamil. Il raccolto medio di una giornata varia tra i 20 e i 30 chili. Le foglie vengono lavorate immediatamente e nell’arco delle 24 ore successive alla raccolta, il tè è pronto per essere spedito. Le foglie vengono prima parzialmente essiccate, poi sbriciolate, fermentate e infine nuovamente essiccate per interrompere il processo di fermentazione. L’arte della produzione del tè consiste appunto nel saper quando interrompere la fermentazione.
Si imparerà inoltre a riconoscere un tè di qualità e si procederà a una degustazione di miscele diverse. Le varietà di tè si classificano in base alle dimensioni (si va dagli economici tè in polvere ai più pregiati tè in foglie con gradi diversi di frammentazione) e alla qualità (pekoe, silver tips, etc). Con il termine pekoe orange pekoe si indica un tè nero di qualità superiore.
L’industria del tè in Sri Lanka dà lavoro a circa un milione di persone, il 5% della popolazione. Gli stipendi sono molto bassi: una raccoglitrice guadagna all’incirca 5 dollari al giorno. Le famiglie tamil vivono di solito ai margini delle piantagioni in baracche dove spesso mancano acqua ed elettricità. I lavoratori sono principalmente tamil dell’India. Gli inglesi, nel XIX secolo, fecero arrivare dalla vicina India numerosi braccianti tamil. I loro discendenti restano purtroppo un gruppo emarginato: braccianti senza terra, spesso discriminati a causa della diversità linguistica e culturale.
Come preparare una buona tazza di tè nero: 

  • Conservare il tè in un contenitore ermetico poiché tende ad assorbire odori e umori;
  • Portare l’acqua fresca a bollore (non usare acqua già bollita in precedenza);
  • Lasciare in tè in infusione tra i 3 e i 5 minuti massimo;
  • Evitate di aggiungere latte o zucchero che riducono il potere antiossidante della bevanda.

Noi abbiamo visitato la Uva Halpewaththa Tea Factory a 5 chilometri da Ella. Al termine della visita, si possono acquistare diverse miscele di tè al negozio interno. È  stata una visita molto interessante, caldamente consigliata.

Foto di Emiliano Allocco (Visita la pagina Flickr di Emiliano per vedere altre foto)